La manifestazione aprirà con un concerto e continuerà con i laboratori e terminerà con la consegna di un premio al talento.
I tutor responsabili di ogni laboratorio sono professionisti nei loro settori, distinti in ambito nazionale e internazionale, prenderanno per mano i visitatori e in modo unico e coinvolgente.
La manifestazione ha un intrinseco carattere extraterritoriale, testimoniato dalla presenza di ospiti provenienti anche da fuori regione e fuori provincia, ma è intimamente legata al territorio della Valtaro e dell’Appennino. A testimonianza di questo legame è il concerto di apertura che attinge dalla tradizione dei cantastorie emiliani e propone “Canti e Maggi dell’Appenino” cantano e suonano Lele Chiodi e Luigi Catuogno.
La campagna di promozione sarà anch’essa extraterritoriale, un’occasione per valorizzare il territorio della ValTaro come stupenda cornice paesaggistica, culturale e turistica. 
Il Festival è alla sua prima edizione, ma nasce già con la vocazione di diventare un appuntamento annuale, rinnovando ogni anno la sua proposta culturale ed educativa.
Si concluderà con l’assegnazione di un premio dedicato al talento e sarà consegnato ad una persona che si è particolarmente distinta in ambito professionale o artistico.